Partirà il 21 dicembre 2013 alle ore 17.30, immancabilmente, la rassegna invernale “Solstizi e Memorie d’Inverno 2013/14” di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_Cresm, in collaborazione con il Comune di Gibellina e l’Associazione UN.O.
Rincontreremo, a distanza di un anno, Antonio Mazzeo, che presenterà il suo nuovo libro “Il MUOStro di Niscemi. Per le guerre globali del XXI secolo” edito da Editpress (Firenze). A seguire, un inedito e interessate video-documentario, “Come il fuoco sotto la brace” di Giuseppe Firrincieli.
Sinossi libro:
IL MUOSTRO DI NISCEMI. PER LE GUERRE GLOBALI DEL XXI SECOLO – EDITPRESS – Firenze – dicembre 2013
A Niscemi (Caltanissetta) sta per essere installato uno dei quattro terminali terrestri mondiali del MUOS, il nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari della Marina militare Usa. Si tratta di uno dei progetti chiave per le guerre globali e automatizzate del XXI secolo, dai devastanti effetti sul territorio, l’ambiente, la salute delle popolazioni. Il MUOStro di Niscemi incarnerà tutte le contraddizioni della globalizzazione neoliberista: ucciderà in nome della pace e dell’ordine sovranazionale; dilapiderà risorse umane e finanziarie infinite; arricchirà il complesso militare-industriale-finan
ANTONIO MAZZEO militante ecopacifista e antimilitarista, giornalista e saggista, ha realizzato inchieste sulla presenza mafiosa in Sicilia, l’infiltrazione criminale nella realizzazione delle Grandi Opere, i traffici di droga e armi, i processi di riarmo e militarizzazione nel Mediterraneo. Tra i volumi pubblicati: Sicilia armata (1991); Colombia l’ultimo inganno (2001); I Padrini del Ponte (2010); Un EcoMuostro a Niscemi (2012). Nel 2010 ha conseguito il Primo premio “Giorgio Bassani” di Italia Nostra per il giornalismo e nel 2013 il Secondo premio nazionale “Gruppo Zuccherificio” di Ravenna per il giornalismo d’inchiesta. Per consultare articoli e pubblicazioni: http://
Sinossi video/documentario di Giuseppe Firrincieli
“COME IL FUOCO SOTTO LA BRACE” è un film documentario che racconta l’esperienza NOMUOS che vivono uomini, donne, giovani, anziani e bambini di Niscemi, insieme ai comitati nomuos che si sono formati in Sicilia. La protesta non violenta che negli anni è diventata una lotta di tutti coloro che si oppongono agli accordi presi tra il governo degli Stati Uniti, il Governo Italiano e la Regione Sicilia, riguardo l’installazione, all’interno della base Militare Usa, del sistema radar MUOS (Mobile User Objective System), sia del devastante sistema di 46 antenne N.R.T.F. (Naval Radio Transmitter Facility), che dal 1991 viola la riserva naturale della Sughereta di Niscemi (Sito di Interesse Comunitario) e alla militarizzazione dei nostri territori.
Il documentario è lo sguardo attivo su un “presidio permanente fatto di persone, voci, canzoni, coperte, sedie, tavoli, legna che arde, pentole per cucinare ogni giorno. E ogni notte il fumo della stufa sale in alto a manifestare la presenza della vita che resiste sullo sfondo della mega antenna, la più alta ma non l’unica, un simbolo di oppressione e di morte che nasconde dietro la collina l’ancora più opprimente MUOS in costruzione”(cit.).
Ma qualè la verità sul muos?