Inaugura a Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e al Museo d’arte Contemporanea “L. Corrao”
“ISOLA” un progetto di Manlio Sacco
sabato 18 maggio 2024 ore 15.30 • GIBELLINA
Gibellina (TP) – Continuano le attività della programmazione “Plenaria: nuovi fermenti creativi per Belìce/EpiCentro della Memoria Viva”, un un ciclo di appuntamenti e attività, curate dal direttore Giuseppe Maiorana, e che vedrà la presenza di quattro artisti in residenza: tre progetti fotografici e una grafica/pittorica che si alterneranno sino a luglio 2024. “Plenaria” si propone di creare un dialogo profondo tra l’arte e il pubblico, stimolando la riflessione su tematiche fondamentali di nostra attualità.
I progetti di residenza sollecitano emozioni, sensibilizzano e promuovono una maggiore consapevolezza sulle migrazioni, la sostenibilità e i paesaggi materiali e umani da tutelare e archiviare.
Il prossimo appuntamento, che verrà inaugurato in occasione della Giornata internazionale dei Musei 18 maggio 2024 alle ore 17.30 a Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e alle 18,30 al Museo d’arte Contemporanea “L. Corrao”, sarà il progetto artistico “ISOLA” di Manlio Sacco, un viaggio lento, solitario, disegnato, cromatico e riflessivo tra cetacei incantevoli e suggestioni poetiche.
“Manlio Sacco – così dicono i curatori Giuseppe Maiorana e Vito Chiaramonte – ci propone un’apologia della pittura come lavoro di sedimentazione e sospensione lento, solitario, riflessivo. Attraverso le forme e le cromie dei dipinti e il bianco e nero delle grafiche Sacco indaga l’immaginario costiero, marino e sottomarino non solo come mera rappresentazione paesaggistica, ma come pretesto per riflettere e ripensare al rapporto tra figura, sfondo e narrazione”.
Il percorso espositivo, che avrà come punto di partenza gli spazi di Belìce/EpiCentro, in cui verranno presentati i lavori pittorici, si concluderà all’interno del Museo d’Arte Contemporanea “L. Corrao”, in cui invece troveranno collocazione le grafiche in bianco e nero.
L’ultimo appuntamento della rassegna “Plenaria” vedrà, ospiti i VacuaMoenia che presenteranno “La Sicilia aveva perduto la voce”, un’opera che invita a riflettere sui movimenti umani e sociali prima degli eventi sismici che hanno stravolto, inevitabilmente, il percorso della Valle del Belìce.
L’esposizione si terrà presso gli spazi di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e al Museo d’arte Contemporanea “L. Corrao” a Gibellina e sino al 15 giugno secondo i seguenti orari: martedì-domenica dalle ore 9.30/13.00 e dalle ore 15.30/18.30; www.epicentrobelice.net e www.macgibellina.it
Sempre in tale occasione, Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e il MAC, ospiteranno la campagna educativa “IO NON RISCHIO” con uno stand espositivo/promozionale all’esterno del Museo d’arte contemporanea, con la presenza dei volontari della Protezione Civile. La campagna, che vanta una consolidata esperienza di oltre 10 anni e che ha realizzato migliaia di eventi in 2.150 Comuni italiani, con il coinvolgimento di circa 30.000 volontari appositamente formati, si propone di sensibilizzare il pubblico sulla prevenzione e mitigazione dei rischi antropici e naturali. Grazie alla collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile, l’iniziativa si arricchisce quest’anno della partecipazione attiva dei musei italiani.
Sono partner della programmazione il Comune di Gibellina, il CRESM, la Pro Loco di Gibellina e la Rete Museale e Naturale Belicina.
Main sponsor: Azienda Agricola di Giuseppe Palazzolo, Salaparuta.
> Manlio Sacco classe 1978, vive e lavora a Palermo, dividendosi fra l’insegnamento accademico e la produzione artistica: pittura, disegno, incisione. Ha partecipato a fiere (finalista dal Premio Aletti ad Arte Verona 2008), alla 54° Biennale di Venezia padiglione Italia/Accademie. Fra le mostre e i progetti ai quali ha partecipato va ricordata la personale Pitture (a cura di A. Sarnari, presso la Galleria Quam di Scicli), del 2014. Gommapane, a cura di Giuseppe Maiorana, nell'ambito della Festa di San Giuseppe_Contemporanea Tradizione 2024, Salemi.