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Un Eco MUOStro a Niscemi – 17 luglio 2012

Un Eco MUOStro a Niscemi – 17 luglio 2012 Belìce/EpiCentro

PROSSIMO EVENTO

“SOLSTIZI E MEMORIE D’ESTATE” – 2012

martedì 17 LUGLIO ore 19.30

Palazzo Di Lorenzo_ Gibellina

presentazione del libro

“Un Eco MUOStro a Niscemi. L’arma perfetta per i conflitti del XX secolo” di Antonio Mazzeo e proiezione del cortometraggio “Muos- nuove strategie militari”  di Enrico Montalbano con Laura Verduci

Martedì 17 luglio 2012 alle ore 19.30, nell’ambito della seconda rassegna estiva “Solstizi e Memorie d’Estate” di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e CRESM, in collaborazione con il comune di Gibellina e la Rete museale naturale belicina, verrà presentato il libro/inchiesta “Un EcoMUOStro a Niscemi. L’arma perfetta per i conflitti del XXI secolo”, di Antonio Mazzeo per l’edizione Sicilia Punto L.; sarà presente in collegamento skype il ENZO TRAINA del comitato No MUOS Niscemi* A seguire verrà proiettato il cortometraggio “Muos- nuove, strategie militari” di Enrico Montalbano e Laura Verduci. Reportage sulla questione del MUOS, la nuova base militare americana delle nuove tecnologie di telecomunicazione satellitare a Niscemi (CL) all’interno della riserva naturale della Sughereta.

SINOSSI LIBRO Famelico e insaziabile, il Dio di tutte le guerre ha partorito un nuovo Mostro. Per annientare il pianeta dallo spazio ed eclissare i Soli e le Lune. Si nutrirà del sangue di ogni essere vivente. Muterà il Dna delle specie e degli habitat. Trasformerà i ghiacciai in deserti, i laghi in paludi, gli oceani in melma. Fiumi e torrenti di fuoco, piogge di ceneri, uragani di polveri e fumo. Il quinto Cavaliere dell’Apocalisse. Vestale dell’Olocausto. Elogio della Follia e della Morte. Il padre Marte ha battezzato il figlio MUOS, Mobile User Objective System, perché fosse chiara a tutti la sua natura infernale. Una rete di mega-antenne e satelliti per telecomunicazioni veloci come la luce perché sull’infinito domini l’oscurità. L’arma perfetta per i conflitti del XXI secolo, quelli con i missili all’uranio impoverito, gli aerei senza pilota e le armi atomiche in miniatura. È a Niscemi, nel cuore di un’importante riserva naturale, che fervono i preparativi per l’installazione di uno dei suoi quattro terminali terrestri mondiali. Un’opera benedetta dai Signori del Pentagono, dal governo italiano e dalla Regione Siciliana. E a cui non fa mancare il suo contributo la borghesia mafiosa isolana. Per il MUOStro di Niscemi sembrava cosa fatta, ma centinaia di giovani ci hanno messo lo zampino…

Antonio Mazzeo, peace-researcher e giornalista, ha realizzato numerose inchieste sui processi di riarmo e militarizzazione in Italia e nel Mediterraneo. Nel 2010, per Alegre Edizioni (Roma), ha pubblicato il volume I Padrini del Ponte. Affari di mafia nello Stretto di Messina. Nel 2010 ha conseguito il Primo premio «Giorgio Bassani» di Italia Nostra per il giornalismo. È membro della Campagna per la smilitarizzazione di Sigonella e della Rete No Ponte. Per consultare articoli e pubblicazioni: http://antoniomazzeoblog.blogspot.it/

*Comitato No MUOS _ Niscemi Il 25 febbraio 2009 nasce a Niscemi il comitato No Muos, organizzazione libera e spontanea di cittadini uniti nella lotta per un unico scopo: dire no all’installazione delle antenne muos. Tale comitato nasce con l’intento di contrastare l’installazione dell’orrendo eco-mostro (muos), il quale, se installato, provocherà (secondo fonti scientifiche attendibili) le seguenti patologie: tumori di varia natura, leucemie infantili, infarti, melanomi, linfomi, malformazioni fetali, sterilita’, aborti, variazione sistema immunitario, etc. L’intenzione del comitato non è quella di mettere in pratica una semplice manifestazione, bensì una vera e propria forma di protesta continua ed organizzata, con il fine di coinvolgere tutti coloro i quali si sentono spinti da questa causa.

21 giugno 2012 _ ore 19.00 presentazione libro e cortometraggio

21 giugno 2012 _ ore 19.00 presentazione libro e cortometraggio Belìce/EpiCentro

  presentazione rassegna “SOLSTIZI E MEMORIE D’ESTATE 2012”   presentazione del libro “Appuntamento alla Goulette, le assenze senza ritorno dei 150.000 emigrati italiani in Tunisia” di Franco Blandi   presentazione Progetto “Vento” di Enrico Montalbano con Laura Verduci   Giovedì 21 giugno 2012 alle ore 19.00, sarà presentata, presso la sede di Palazzo Di Lorenzo a Gibellina, la seconda rassegna estiva “Solstizi e Memorie d’Estate” di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e CRESM, in collaborazione con il comune di Gibellina e la Rete museale naturale belicina. La programmazione “Solstizi e Memorie d’Estate_2012” vuole essere un momento per riflettere, vedere, osservare e condividere tematiche di rilievo sociale attraverso canali diversificati come le presentazioni di libri e le testimonianze dirette con gli autori, la rassegna di documentari e azioni di progettazione attiva e partecipata. In questa prima data della rassegna verrà presentato il libro “Appuntamento alla Goulette, le assenze senza ritorno dei 150.000 emigrati italiani in Tunisia” di Franco Blandi, con contributi di Antonio Michelin Salomon e Alessandro Versace, edito da Navarra Editore. A seguire verrà presentato il progetto del documentario “Vento” di Enrico Montalbano in collaborazione con Laura Verduci, con la proiezione del cortometraggio – teaser “Kif – Kif, siciliani di Tunisia” (2012), vincitore del premio Master nel concorso Memorie Migranti (PG); sarà ospite, con collegamento via skype, Fausto Giudice, giornalista indipendente, cofondatore e membro attivo di “Tlaxcala”, la rete di traduttori per la diversità linguistica, attualmente vive e opera a Tunisi.

“SOLSTIZI E MEMORIE D’ESTATE” 2012

“SOLSTIZI E MEMORIE D’ESTATE” 2012 Belìce/EpiCentro

Ecco la seconda rassegna estiva “Solstizi e Memorie d’Estate” di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e CRESM, in collaborazione con il comune di Gibellina e la Rete museale naturale belicina.

La programmazione “Solstizi e Memorie d’Estate_2012” vuole essere un momento per riflettere, vedere, osservare e condividere tematiche di rilievo sociale attraverso canali diversificati come le presentazioni di libri e le testimonianze dirette con gli autori, la rassegna di documentari e azioni di progettazione attiva e partecipata.

PROGRAMMA

21 giugno 2012 h19.00 | PALAZZO DI LORENZO
Presentazione libro “Appuntamento a La Goulette. Le assenze senza ritorno dei 150.000 emigrati italiani in Tunisia” di Franco Blandi, edizioni Navarra, 2011 – Presentazione del “Progetto Vento” e cortometraggio “Kif-Kif di Enrico Montalbano e Laura Verduci

giugno/luglio
Progetto specialeVivere le pedonali” partecipazione attiva per la definizione e riappropiazione delle pedonali di Gibellina

17 luglio 2012 h 19.00 | PALAZZO DI LORENZO
“Un EcoMUOStro a Niscemi. L’arma perfetta per i conflitti del XXI secolo“,di Antonio Mazzeo edizione Sicilia Punto L.

25 agosto 2012 h 20.30 | PALAZZO DI LORENZO
“VISIONI notturne SOSTENIBILI” una notte di documentari con gli autori
La Rassegna di documentari è composta da due sezioni a tema: IMMIGRAZIONE/EMIGRAZIONE e VISIONI LIBERE.

29 settembre 2012 h 19.00
Presentazione libro
“Storia illustrata di cosa nostra” di Forgione-Ciconte, con illustrazioni di Enzo Patti, edizioni Rubettino.

“Una Tavola per farli conoscere” degustazione ed incontro con le aziende e i prodotti eno-gastronomici del territorio salemitano

presentazione del video/documento
“In città per farli conoscere” di Giuseppe Maiorana

Ecco la seconda rassegna estiva “Solstizi e Memorie d’Estate” di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e CRESM, in collaborazione con il comune di Gibellina e la Rete museale naturale belicina.

La programmazione “Solstizi e Memorie d’Estate_2012” vuole essere un momento per riflettere, vedere, osservare e condividere tematiche di rilievo sociale attraverso canali diversificati come le presentazioni di libri e le testimonianze dirette con gli autori, la rassegna di documentari e azioni di progettazione attiva e partecipata.

 

PROGRAMMA

21 giugno 2012 h19.00 | PALAZZO DI LORENZO

Presentazione libro “Appuntamento a La Goulette. Le assenze senza ritorno dei 150.000 emigrati italiani in Tunisia” di Franco Blandi, edizioni Navarra, 2011 – Presentazione del “Progetto Vento” e cortometraggio “Kif-Kif di Enrico Montalbano e Laura Verduci

 

giugno/luglio

Progetto specialeVivere le pedonali” partecipazione attiva per la definizione e riappropiazione delle pedonali di Gibellina

 

17 luglio 2012 h 19.00 | PALAZZO DI LORENZO

“Un EcoMUOStro a Niscemi. L’arma perfetta per i conflitti del XXI secolo“,di Antonio Mazzeo edizione Sicilia Punto L.

 

25_26 agosto 2012 h 20.30 | PALAZZO DI LORENZO

“VISIONI SOSTENIBILI” rassegna di documentari

La Rassegna di documentari è composta da due sezioni a tema: IMMIGRAZIONE/EMIGRAZIONE e VISIONI APERTE. La Rassegna si svolgerà in due serate all’interno delle quali saranno proiettati 4 corti o documentari per ciascuna serata.

 

7 settembre 2012 h 19.00 | PALAZZO DI LORENZO

Presentazione libro

“Storia illustrata di cosa nostra” di Forgione-Ciconte, con illustrazioni di Enzo Patti, edizioni Rubettino.

 

“Una Tavola per farli conoscere” degustazione ed incontro con le aziende e i prodotti eno-gastronomici del territorio salemitano

presentazione del video/documento

“In città per farli conoscere” di Giuseppe Maiorana

 

INCONTRO PUBBLICO 8 giugno 2012 ore 17.00 aula consiliare di Poggioreale

INCONTRO PUBBLICO 8 giugno 2012 ore 17.00 aula consiliare di Poggioreale Belìce/EpiCentro

 

Vi invitiamo pertanto a partecipare all’incontro che si terrà a Poggioreale presso l’aula consiliare il giorno venerdi 8 giugno ore 17,00  promosso da vari Comitati, Associazioni e Amministrazioni locali del Belice, e che avrà come tema : “La difesa della salute, delle produzioni di qualità e del paesaggio della Valle del Belice. Contro le Trivelle in zona sismica e altre speculazioni”, Discuteremo a partire dalle informazioni in nostro possesso e proveremo a organizzare dei gruppi di studio per l’approfondimento delle tematiche e delle iniziative da intraprendere.
Sarà inoltre l’occasione per costituire eventualmente un Comitato ad hoc.

Viaggio nella Memoria – Un itinerario nella Valle del Belìce

Viaggio nella Memoria – Un itinerario nella Valle del Belìce Belìce/EpiCentro

Vi invitiamo ad attraversare i luoghi della Memoria della Valle del Belìce il 27 maggio 2012.

Il 27 Maggio Legambiente Circolo Valle del Belìce e Belìce/EpiCentro della Memoria Viva, in occasione di SALVALARTE BELICE, propongono il “Viaggio nella Memoria”, l’itinerario per ricordare – o scoprire – la memoria del territorio della Valle del Belìce, la zona afflitta dal terremoto del 1968, che oggi si ripropone fervente e rinnovata sotto molteplici aspetti. Il “Viaggio nella Memoria”, attraverso il percorso storico-culturale, intende offrire una visione unitaria dell’identità storica della Valle, e vuole cogliere l’occasione per dare nuova linfa ai luoghi della memoria con letture musicate da Dario Mangiaracina – Compagnia Quartiatri – tratte dai testi di autori come Lorenzo Barbera e Ludovico Corrao.

Dal mattino, l’itinerario si articola in un percorso che attraversa il tempo dagli anni antecedenti al terremoto – anni di lotte contadine e poderosi movimenti sociali – a quelli del post terremoto in cui svariati artisti, scultori e architetti hanno operato per una nuova identità.

Il percorso temporale giunge sino ai giorni nostri, in cui gli aspetti culturali, sociali ed economici si fondono per rinsaldare i pezzi di una memoria unica in virtù di uno sviluppo etico e sostenibile auspicabile per il prossimo futuro. La narrazione al Cretto di Alberto Burri offrirà uno scenario suggestivo.

Al rudere del Convento dei Cappuccini di Salaparuta, durante la degustazione a base di prodotti tipici locali di natura biologica, il Dott. Claudio Scaletta interverrà sull’esperienza della Rete GAS – gruppo d’acquisto solidale – che organizza in Sicilia l’incontro diretto tra il produttore e il consumatore al fine di ottenere maggior qualità dei prodotti a prezzi convenienti.

Nel pomeriggio l’itinerario prevede le tappe dei luoghi della memoria in cui i ruderi delle ghost town parlano in silenzio della loro storia. Ci si sposterà dai ruderi di Salaparuta a quelli di Poggioreale e poi ancora a Santa Margherita di Belìce dove la visita al Museo della Memoria e la narrazione musicata chiuderanno la giornata.

 

 

PROGRAMMA

coordinamento di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e Legambiente Circolo Valle del Belìce

 

h 8.30 | Raduno con tutti i partecipanti in piazza XV gennaio ’68 _ Gibellina Colazione al Giardino segreto 2 (con spremute di arance)

in collaborazione con Caffè 2000

h 9.00 | Visita guidata e narrata Belìce/EpiCentro della Memoria Viva _ Gibellina

h 10.00 | Visita guidata

Museo d’arte contemporanea “L. Corrao” _ Gibellina

h 11.00 | Visita guidata

Fondazione Orestiadi/Museo delle Trame del Mediterraneo _ Gibellina

h 13.00 | Il silenzio al Cretto_ narrazione Cretto di Alberto Burri _ Ruderi di Gibellina

h 13.30 | Convento dei Cappuccini _ Salaparuta

in collaborazione con Villa Scaminaci

Degustazione bio con i prodotti della tradizione enogastronomica belicina

Intervento previsto “GAS Sicilia e consumo critico” con Claudio Scaletta

h 15.30 | Visita ai ruderi di Poggioreale

in collaborazione con l’Associazione Poggioreale Antica

h 16.30 | Visita guidata e narrazione

Museo della Memoria _ Santa Margherita di Belìce

h 18.00 | saluti e rientro dei partecipanti

 

Letture a cura di Dario Mangiaracina (Compagnia Quartiatri)

 

Quota di partecipazione

Contributo libero per sostenere l’iniziativa. Durante la giornata sarà possibile degustare prodotti tipici di agricoltura biologica.

Ai partecipanti sarà offerta una t-shirt di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva.

Numero di partecipanti max 30.

 

Informazioni e prenotazioni

Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM

viale Empedocle, 5/A e 7/A tel. 0924 69 000

referente: Dario Bua +39 329 9498546

info@epicentrobelice.net

www.epicentronbelice.net

 

Come raggiungere Gibellina

da Palermo:

Viale Regione Siciliana nord/ovest

A/29 Mazara del Vallo – Trapani

uscita Salemi/Gibellina Nuova – centro città.

da Trapani:

Scorrimento Villa Rosina direzione Palermo A/29 dir. Palermo-Mazara del Vallo

A/29 dir. Mazara del Vallo

uscita Salemi/Gibellina Nuova – centro città.

da Mazara del Vallo:

Via Giovanni Falcone/ss115

A/29 dir. Palermo

uscita Salemi/Gibellina Nuova – centro città

Dove dormire a Gibellina:

 > B&b Le mille e una notte

Via Pietro Novelli 366 5362894

> Casa dei Vespri

Viale Vespri Siciliani 31 333 9067491

> B&b Anna

Viale Marinuzzi 23 0924 67807

 

notte dei musei 2012

notte dei musei 2012 Belìce/EpiCentro

 

“I FANTASMI DI POGGIOREALE – I Luoghi” prorogata sino al 16 giugno 2012

“I FANTASMI DI POGGIOREALE – I Luoghi” prorogata sino al 16 giugno 2012 Belìce/EpiCentro

 

I FANTASMI DI POGGIOREALE

dal 19 maggio al 16 giugno (proroga)

“I luoghi”

Belìce/EpiCentro della Memoria Viva _ Gibellina | inaugurazione sabato 19 maggio ore 18.00

evento speciale

“Ritorno alla vita”

Ruderi di Poggioreale

solo per domenica 3 giugno ore 17.30

fotografe di Ezio Ferreri

a cura di Emilia Valenza

Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e CRESM nell’ambito della programmazione invernale “SOLSTIZI E MEMORIE D’INVERNO 2011/2012” e della NOTTE DEI MUSEI 2012, in collaborazione con il comune di Poggioreale e la Galleria X3 di Palermo, presentano due mostre fotografiche di Ezio Ferreri tratte dal lavoro “I fantasmi di Poggioreale”, a cura di Emilia Valenza.

Tra il 1998 e il 2000 Ezio Ferreri ha scandagliato, con lesue macchine fotografche, la memoria visiva dei luoghi e degli oggetti sopravvissuti al tragico terremoto del ’68, a Poggioreale, tra le rovine del vecchio centro abitato. Di questa ricerca che esplora le relazioni tra memoria, oggetti di uso quotidiano e luoghi, si propongono ora due momenti in due luoghi carichi di significato simbolico: Gibellina [19 maggio] e Ruderi di Poggioreale [3 giugno].

LE MOSTRE

“I luoghi” – fotografe in b/n

Belìce/EpiCentro della Memoria Viva di Gibellina ospita la serie delle immagini che il fotografo ha realizzato tra i ruderi di Poggioreale trent’anni dopo il sisma. Scrive Emilia Valenza nel suo testo critico: “Il nitore delle immagini è come alcol gettato nelle ferite ancora aperte di quel gennaio 1968, riaccendendo il doloroso ricordo di quel vissuto abbandonato”. Il lavoro fotografico su “I luoghi” di Poggioreale entra perfettamente in sintonia con l’intento di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva, spazio aperto sempre “in costruzione” perché nasce non come “museo” ma come luogo aperto e vissuto dalla gente, in continua evoluzione, che si arricchisce di nuovi contributi di chi vive o “passa” dal Belìce. In occasione della mostra sarà proiettato anche un video realizzato con le fotografe di Ezio Ferreri e testi di vari autori, a cura di Luca Lo Iacono.

“Ritorno alla vita” – still-life a colori

Tra i ruderi di Poggioreale, all’interno di casa Agosta e per le strade, saranno esposti gli still-life realizzati in studio con gli oggetti che Ezio Ferreri ha recuperato all’interno delle case terremotate. “… L’oggetto non è mai sganciato dalla sua funzione originaria e la sua nuova identità recupera il ruolo assolto nel tempo. Così è per la pompa di D.D.T. o per il tritacarne, corrosi dalla ruggine ma miracolosamente in grado di spruzzare l’insetticida o di consegnare un rosso tritato di carne sul piatto” [Emilia Valenza].

L’evento speciale ai ruderi di Poggioreale è il primo evento realizzato in questo luogo che evoca suggestioni primordiali e che incide sulla coscienza dei visitatori in maniera indelebile.

La fruizione dell’evento speciale ai Ruderi di Poggioreale avverrà solo con servizio guidato su prenotazione e con bus-navetta con partenza da Poggioreale nuova. A conclusione della visita presso la piazza Municipio è prevista una grigliata comunitaria.

Le mostre sono realizzate in collaborazione con:

COMUNE DI POGGIOREALE

COMUNE DI GIBELLINA

RETE MUSEALE E NATURALE BELICINA

e grazie all’apporto di:

GEOLAB SRL

BANCA NUOVA

CONSORZIO TUTELA PROMOZIONE SALSICCIA DI SANTA NINFA

AZIENDA VINICOLA FUNARO

GRUPPO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE

ASSOCIAZIONE POGGIOREALE ANTICA

Ezio Ferreri, [Canicattì,1955]

Lavora prevalentemente nell’ambito della fotografa per la comunicazione visiva. Insegna presso l’ Accademia di Belle Arti di Palermo. Ha tenuto mostre personali in Italia e all’estero e ha partecipato a diverse mostre collettive, ha pubblicato su periodici italiani e

stranieri.

 

> Belìce/EpiCentro della Memoria Viva

19 maggio/ 16 giugno 2012 (prorogata) | da lunedì a venerdì 9.00/13.00 _ 15.30/18.00| sabato e domenica su prenotazione

 

> Ruderi di Poggioreale

Casa Agosta e corso principale ai Ruderi di Poggioreale

domenica 3 giugno | dalle ore 17.30 alle ore 20.30

 

 

Programmazione dal Basso

Programmazione dal Basso Belìce/EpiCentro

 

Per un’azione partecipativa e attiva.

Stiamo iniziando la programmazione estiva “Solstizi e Memorie d’Estate 2012”, vi invitiamo a farci pervenire suggerimenti e proposte.

Email di riferimento: direzione@epicentrobelice.net

CARTA BIANCA_Storie di Gibellina Nuova

CARTA BIANCA_Storie di Gibellina Nuova Belìce/EpiCentro

abstract Carta bianca – Storie di Gibellina Nuova (documentario)

Il videodocumentario Carta bianca ripercorre le tappe principali delI’omonimo laboratorio che si è svolto a Gibellina Nuova nei mesi di settembre e ottobre 2011 all’interno del quartiere popolare della città.

 

“Gli spazi in cui abbiamo operato hanno una storia particolare: un quartiere di case popolari, lotti assegnati ad estrazione per opera del comune durante la ricostruzione della città nuova, dopo il terremoto avvenuto nella Valle del Belice nel gennaio 1968. Le case del quartiere interessato sono un esempio radicale e controverso dell’applicazione del modello delle città-giardino: le abitazioni hanno un doppio accesso, da un lato si può accedere alle case attraverso le strade pedonali, dall’altro attraverso le strade carrabili. Data la scala della città, gli accessi alle abitazioni che si affacciano sulle strade carrabili, al contrario rispetto quanto previsto dai progettisti, risultano utilizzati in modo più frequente, sia dagli abitanti che utilizzano spesso l’auto anche per piccoli spostamenti all’interno del paese, sia da chi viene a visitare la città, con il risultato di offrire allo sguardo ciò che dovrebbe essere il retro dell’abitazione. Queste architetture, per quanto contraddittorie, sono un segno forte sul territorio che racconta le alterne vicende della ricostruzione post-terremoto: le soglie che separano l’ambiente domestico dall’esterno, lo spazio privato da quello pubblico, costituiscono infatti una zona intermedia, che mette in discussione il rapporto attuale e la dinamica di relazione presente tra l’interno e l’esterno delle case. All’interno di questo contesto, abbiamo proposto un laboratorio che ha coinvolto alcuni abitanti del quartiere, sperimentando insieme a loro la realizzazione di un racconto multimediale, con l’obiettivo di restituire, attraverso un racconto riflesso, una porzione di storia che finora non ha avuto modo di essere raccontata. Lo strumento principalmente utilizzato è quello della video intervista che ci ha permesso di entrare gradualmente in contatto con i partecipanti – ai quali abbiamo dato carta bianca nel raccontarci il loro vissuto e il loro rapporto con la città nuova – racconti che si incentrano su alcune tematiche principali: le storie personali, il terremoto e la ricostruzione, Ludovico Corrao, la situazione attuale della città. Una volta elaborati i racconti, abbiamo proposto ai partecipanti di esporsi in prima persona in occasione di una giornata pubblica finale, allestendo alcune postazioni multimediali (audio, video e performative) negli spazi compresi tra la strada e l’ingresso delle loro abitazioni e organizzandole in un percorso che si snoda attraverso il quartiere. Il videodocumentario è realizzato a partire dai materiali forniti dai partecipanti, racconti e immagini che narrano non solo le storie personali, ma danno uno spaccato della città oggi, dove cittadini, territorio e arte si contendono spazi concreti e immaginari.” (Annamaria Craparotta)

Crediti documentario:

con: Giacomo Tortorici, Santa Mangogna, Gioacchino Manfrè

Durata: 21 min

Autore: Annamaria Craparotta

Regia: Annamaria Craparotta, Alessandro Lo Cascio, Mapi Rizzo

Produzione: Annamaria Craparotta, Alessandro Lo Cascio, Mapi Rizzo

in collaborazione con Compagnia Quartiatri

Riprese e suono in presa diretta: Mapi Rizzo, Alessandro Lo Cascio

Montaggio: Mapi Rizzo, Alessandro Lo Cascio, Annamaria Craparotta

Musiche: Banda alle Ciance

Sound Design: Mario Bajardi

Promosso da  Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e CRESM

 

PRESENTAZIONI UFFICIALI:

>  5 maggio 2012, in occasione del Centenario Docs Dora, Torino;

> 19 maggio 2012, in occasione della Notte dei musei 2012, Gibellina;

> 20 luglio 2012, in concorso al IV SICILIAMBIENTE, San Vito Lo Capo;

> 24 agosto 2012, in concorso al Sciacca Film Fest, Sciacca;

> 25 agosto 2012, in occasione di Visioni notturne Sostenibili_ una notte di documentar con gli autori, Gibellina;

abstract Carta bianca – Storie di Gibellina Nuova (documentario)

Il videodocumentario Carta bianca ripercorre le tappe principali delI’omonimo laboratorio che si è svolto a Gibellina Nuova nei mesi di settembre e ottobre 2011 all’interno del quartiere popolare della città.

 

“Gli spazi in cui abbiamo operato hanno una storia particolare: un quartiere di case popolari, lotti assegnati ad estrazione per opera del comune durante la ricostruzione della città nuova, dopo il terremoto avvenuto nella Valle del Belice nel gennaio 1968. Le case del quartiere interessato sono un esempio radicale e controverso dell’applicazione del modello delle città-giardino: le abitazioni hanno un doppio accesso, da un lato si può accedere alle case attraverso le strade pedonali, dall’altro attraverso le strade carrabili. Data la scala della città, gli accessi alle abitazioni che si affacciano sulle strade carrabili, al contrario rispetto quanto previsto dai progettisti, risultano utilizzati in modo più frequente, sia dagli abitanti che utilizzano spesso l’auto anche per piccoli spostamenti all’interno del paese, sia da chi viene a visitare la città, con il risultato di offrire allo sguardo ciò che dovrebbe essere il retro dell’abitazione. Queste architetture, per quanto contraddittorie, sono un segno forte sul territorio che racconta le alterne vicende della ricostruzione post-terremoto: le soglie che separano l’ambiente domestico dall’esterno, lo spazio privato da quello pubblico, costituiscono infatti una zona intermedia, che mette in discussione il rapporto attuale e la dinamica di relazione presente tra l’interno e l’esterno delle case. All’interno di questo contesto, abbiamo proposto un laboratorio che ha coinvolto alcuni abitanti del quartiere, sperimentando insieme a loro la realizzazione di un racconto multimediale, con l’obiettivo di restituire, attraverso un racconto riflesso, una porzione di storia che finora non ha avuto modo di essere raccontata. Lo strumento principalmente utilizzato è quello della video intervista che ci ha permesso di entrare gradualmente in contatto con i partecipanti – ai quali abbiamo dato carta bianca nel raccontarci il loro vissuto e il loro rapporto con la città nuova – racconti che si incentrano su alcune tematiche principali: le storie personali, il terremoto e la ricostruzione, Ludovico Corrao, la situazione attuale della città. Una volta elaborati i racconti, abbiamo proposto ai partecipanti di esporsi in prima persona in occasione di una giornata pubblica finale, allestendo alcune postazioni multimediali (audio, video e performative) negli spazi compresi tra la strada e l’ingresso delle loro abitazioni e organizzandole in un percorso che si snoda attraverso il quartiere. Il videodocumentario è realizzato a partire dai materiali forniti dai partecipanti, racconti e immagini che narrano non solo le storie personali, ma danno uno spaccato della città oggi, dove cittadini, territorio e arte si contendono spazi concreti e immaginari.” (Annamaria Craparotta)

Crediti documentario:

con: Giacomo Tortorici, Santa Mangogna, Gioacchino Manfrè

Durata: 21 min

Autore: Annamaria Craparotta

Regia: Annamaria Craparotta, Alessandro Lo Cascio, Mapi Rizzo

Produzione: Annamaria Craparotta, Alessandro Lo Cascio, Mapi Rizzo

in collaborazione con Compagnia Quartiatri

Riprese e suono in presa diretta: Mapi Rizzo, Alessandro Lo Cascio

Montaggio: Mapi Rizzo, Alessandro Lo Cascio, Annamaria Craparotta

Musiche: Banda alle Ciance

Sound Design: Mario Bajardi

Promosso da  Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e CRESM

 

PRESENTAZIONI UFFICIALI:

>  5 maggio 2012, in occasione del Centenario Docs Dora, Torino;

> 19 maggio 2012, in occasione della Notte dei musei 2012, Gibellina;

> 20 luglio 2012, in concorso al IV SICILIAMBIENTE, San Vito Lo Capo;

> 26 agosto 2012, in occasione di Visioni Sostenibili_rassegna di documentari, Gibellina;

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