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P_RESIDENZE – dal 5 al 12 aprile a Castelvetrano – seconda tappa

P_RESIDENZE – dal 5 al 12 aprile a Castelvetrano – seconda tappa Belìce/EpiCentro

P-RESIDENZE
da un’idea di Giuseppe Maiorana e Dario Bua
con la collaborazione di Giacomo Guarneri

Inaugurazione “Resistenze del terremoto di stato” dal 5 al 12 Aprile alle 17.30
Residenza e raccolta di memorie orali dal 5 all’8 Aprile
Laboratorio “Fotografo la Memoria” e visite didattiche dal 9 al 12 Aprile

Collegiata dei Santi Pietro e Paolo, Sistema delle Piazze, Castelvetrano (TP)

Tra pochi giorni torneranno le attività di P-RESIDENZE il progetto itinerante di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva che mette in mostra le immagini del “fotografo del racconto” testimonianza delle condizioni di vita post-terremoto degli abitanti della Valle del Belìce, quando i presidenti arrivarono per promettere residenze.

In questa seconda tappa il progetto/mostra itinerante si sposta a Castelvetrano (TP) all’interno della Collegiata dei Santi Pietro e Paolo e sarà visibile dal 5 alle 17.30 sino al 12 Aprile.

All’interno del Sistema delle Piazze, e in collaborazione con il Comune di Castelvetrano,  l’Associazione FILDIS, l’UNPLI Trapani e la Rete Museale e Naturale Belicina, Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM segna un ulteriore traguardo dell’itinerario di P-RESIDENZE con l’intento di valorizzare la memoria storica del territorio belicino mettendo in mostra la selezione fotografica “Resistenze dal terremoto di Stato” di Toni Nicolini.

L’inaugurazione della manifestazione inizierà con i saluti del Sindaco di Castelvetrano Felice Errante e dell’Assessore alla Cultura Marco Campagna e la presentazione del progetto P-RESIDENZE alla comunità castelvetranese da parte del direttore di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva Giuseppe Maiorana. Poco dopo si presenterà, assieme all’autore Lorenzo Barbera, il libro “I ministri dal cielo” (Ed. :duepunti) e si aprirà la visita guidata alla mostra fotografica.

La testimonianza storica della letteratura e della fotografia, si riallaccia alla voce e alla memoria di oggi con la Residenza e raccolta di memorie orali a cura di Giacomo Guarneri, che dal primo giorno della manifestazione e per tre giorni, accrescerà l’Archivio Orale del Belìce con interviste, opinioni e testimonianze dirette di chi ha vissuto il terremoto e vive il territorio.

Nel pomeriggio di Domenica 6 Aprile verrà interpretato dall’attore e autore Giacomo Guarneri il monologo Danlenuàr, riadattamento del dramma epistolare che racconta la storia privata di un minatore emigrato deceduto nella catastrofe mineraria di Marcinelle (Belgio).

Non solo fotografie, libri, momenti teatrali e testimonianze dirette all’interno della manifestazione, ma anche due sale per la proiezione di documentari storici e intere giornate aperte alle attività didattiche per i giovani: il laboratorio Fotografo la Memoria della residenza, pensato per i giovani ma esteso a tutti è un ulteriore modo per raccontare il territorio attraverso fotografie di Castelvetrano narrate dalle parole di chi le ha scattate e che, una volta raccolte, verranno proiettate a video a fine mostra.

Racconti per TONI – 13 marzo 2014

Racconti per TONI – 13 marzo 2014 Belìce/EpiCentro

“Racconti per Toni Nicolini”

Mostra fotografica
13 Marzo 2014 h 17.30
Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM

Giovane ma sulle spalle di una ben più grande memoria, Belìce/EpiCentro della Memoria Viva giunge al suo terzo anno di attività.
Quest’anno sono tre le candeline da spegnere per un museo che raccoglie dalla nascita le memorie della Valle del Belìce.
La crescita muove i primi passi: “Quest’anno, come da progetto iniziale di Le terre che tremarono,” dice il direttore Giuseppe Maiorana “l’attività del museo si sposta dalla sua nativa Gibellina con la volontà di agire sui luoghi della valle e anche al di fuori di essa con lo scopo di offrire supporto e promuovere la memoria e l’identità belicina”.
Infatti le iniziative intraprese da settembre 2013 si sono svolte tra Milano, Palermo, Gibellina, Vita, Camporeale, coinvolgendo i maggiori attori locali e redendoli partecipi delle sue attività.
A sostenere le iniziative del museo ci sono le importanti collaborazioni nazionali della Fototeca Gilardi, della Fondazione Corrente e dell’AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico), e non meno importanti associazioni ed enti locali come l’UNPLI, i Comuni della valle e gli Assessorati che con vitalità, creatività e fiducia permettono che gli ideali diventino realtà.
Tante iniziative da coordinare sposteranno la festa al 13 Marzo a Belìce/EpiCentro della Memoria Viva dedicando al fotografo del racconto la mostra dal titolo “Racconti per Toni Nicolini” che restituiremo alla sua memoria in collaborazione con la Fondazione Corrente, la Fototeca Gilardi, l’Associazione Azibul, Pino Bertelli fotografo, e immancabilmente Lotte Nicolini, moglie del fotografo.
Lo scopo della mostra è quello di raccontare Nicolini attraverso le persone che lo hanno conosciuto e che con lui hanno lavorato conoscendo e condividendo la passione per la fotografia sociale.
“Non solo fotografie” affermano Giuseppe Maiorana e Gabriella Ebano, curatori della mostra “ma anche racconti orali e documenti inerenti la vita di Toni Nicolini arricchiranno la narrazione”.
Così si cresce, anno dopo anno, sulle basi della memoria.

365 giorni X3: Terzo compleanno di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva

365 giorni X3: Terzo compleanno di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva Belìce/EpiCentro

365 giorni x3: terzo compleanno di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva

Con oggi è passato un altro anno: 365 giorni per tre, sono milleenovencentonovantacinque giorni trascorsi dall’apertura di Belìce/Epicentro della Memoria Viva, e i progetti portati avanti in parte hanno trovato esecuzione ed altri, invece, continuano ad essere portanti avanti con impegno e responsabilità per il contribuire all’arricchimento della nostra offerta culturale.

Altre storie e memorie abbiamo acquisito. Storie che hanno continuato a trasmetterci l’emozione e a rendere questo spazio un contenitore utile per la conservazione di quei ricordi che non devono essere cancellati.

I viaggiatori, i ragazzi delle scuole e la gente che ci hanno seguito nelle diverse attività proposte, hanno confermato l’importanza che vestono queste attività soprattutto nella crescita dell’individuo e nel contesto di un territorio “particolare” come la Valle del Belìce.

Abbiamo continuato ad archiviare donazioni tra documenti, filmati e fotografie.

Importanti collaborazioni abbiamo avviato: Fondazione Corrente, Fototeca Gilardi, Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato…

Nel suo terzo anno di attività, Belìce/EpiCentro, ha dunque continuato ad organizzare e ospitare parecchi eventi tra mostre, focus, presentazioni di libri e documentari, iniziative teatrali, oltre a progetti site specific.

Il flusso di visitatori è stato costante durante l’anno ma soprattutto nelle giornate dedicate alla programmazione delle due rassegne “Solstizi e Memorie d’Estate” e la corrente “Solstizi e Memorie d’Inverno” oltre alle attività educative.

Gli ingressi, poco meno di 1.500, hanno confermato, oltre al valore della scoperta del progetto e del particolare percorso espositivo e della sua collezione, la voglia di fare cultura “low-cost” per meglio, sperimentare in questa terra e, nello specifico, nella Valle del Belìce, il desiderio di esprimersi partecipando e condividendo le esperienze.

Punto di forza dello spazio è dunque l’incessante azione educativa: uno staff interno, propone una didattica a tutto tondo utilizzando linguaggi creativi e sempre differenti (narrazione, fotografia, video, audio/sonoro…) con l’obiettivo di invogliare i visitatori a ritornare al Belìce/EpiCentro, suggerendoli sempre nuovi stimoli per la comprensione dei fenomeni sociali e culturali.

Il successo del terzo anno di attività ha permesso di gettare uno sguardo ottimistico anche sui programmi futuri e sulle future collaborazioni con altri territori.

Questo terzo anno , che festeggeremo il 13 marzo, èsarà dedicato interamente al maestro Toni Nicolini, il fotografo che, scomparso nell’ottobre del 2012, ha contribuito con le sue immagini dedicate alla Sicilia occidentale del prima e dopo terremoto all’apertura di questa intensa avventura.

Auguri a noi e a Voi che ci sostenete.

Giuseppe Maiorana

direttore Belìce/EpiCentro della Memoria Viva

www.epicentrobelice.net

 OSPITI A BELìCE/EPICENTRO DELLA MEMORIA VIVA 2013/2014

 – Antonio Mazzeo

giornalista e scrittore

– Giuseppe Firrincieli

regista

– Licio Esposito

regista

Salvo Ruvolo

Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato – Cinisi

Giovanni Impastato

Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato – Cinisi

– Luisa Impastato

Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato – Cinisi

Ezio Ferreri

fotografo

Giulia Scalia

storico dell’arte

Francesca Barbano

storico

Giacomo Guarneri

attore

– Pierluigi Basile

storico e assessore alla legalità di San Giuseppe Jato

– Davide Gambino

regista

– Dario Guarneri

regista

– Legambiente

circolo Valle del Belice

– Associazione UN.O.

Gibellina

– GAL ELIMOS

– Maria Scavuzzo

presidente UNPLI TRAPANI

– Comune di Vita

– Giuseppe Renda

Assessore alla cultura e creatività, Comune di Vita

– Enrico Masi

regista

– Attilio Spanò

storico dell’arte

– Claudio Oliveri

AAMOD

– Costanza Quatriglio

regista

– Roberto Nobile

attore

– Stefano Migliore

produttore

– Rosella Schillaci

regista

– Daniele Barbieri

scrittore

– Accademia di Belle Arti di Catania

– Ornella Fazzina

storico e critico d’arte

– Nicola Zappalà

artista

“MUNNIZZA” – Un corto illustrato e una mostra su Peppino Impastato e sua madre Felicia – 21 Febbraio 2014 – seconda tappa a Camporeale

“MUNNIZZA” – Un corto illustrato e una mostra su Peppino Impastato e sua madre Felicia – 21 Febbraio 2014 – seconda tappa a Camporeale Belìce/EpiCentro

Dibattito in presenza dell’autore Licio Esposito, con Giovanni Impastato, Salvo Ruvolo, il Sindaco di Camporeale Vincenzo Cacioppo, il S.E. Mon. Michele Pennisi, il dott. Nicolò Marino e lo storico Pier Luigi Basile, al termine verrà proiettato il cortometraggio “Munnizza”.

A chiusura dell’esposizione, Venerdì 28 Febbraio, verrà presentato alle ore 10.00 l’insediamento del Parlamento della Legalità. Il progetto, ideato da Nicola Mannino, coinvolgerà gli studenti dell’I.C.S. “L. Sciascia” di Camporeale in un’opera di sensibilizzazione attiva alla legalità. Saranno presenti Nicola Mannino, il sindaco di Camporeale Vincenzo Cacioppo, il referente iniziative culturali del settore giovanile Alessandro Sammaritano e la dirigente scolastica Francesca Cusumano con i quali si dibatterà sul tema.

“MUNNIZZA” – Un corto illustrato e una mostra su Peppino Impastato e sua madre Felicia – 8 Febbraio 2014

“MUNNIZZA” – Un corto illustrato e una mostra su Peppino Impastato e sua madre Felicia – 8 Febbraio 2014 Belìce/EpiCentro

“Munnizza”

Un corto illustrato e una mostra su Peppino Impastato e sua madre Felicia

8-15 febbraio 2014

inaugurazione 8 Febbraio 2014 h 10:00

Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM

Viale Empedocle 7a – Gibellina (TP)

A distanza di un anno dall’incontro “La Mafia uccide anche i bambini”, all’interno della rassegna invernale “Solstizi e Memorie d’Inverno 2013-2014”, si inaugura Sabato 8 Febbraio nei locali di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM l’installazione della mostra “Munnizza” che verrà ospitata a Gibellina per un’intera settimana per poi spostarsi a Camporeale.

Da un’idea di Licio Esposito, Marta Del Prato, in collaborazione con Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e a cura di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM, la mostra “Munnizza”, dedicata a Peppino Impastato e a sua madre Felicia, nasce dal corto illustrato omonimo realizzato da Licio Esposito e Marta Dal Prato e ispirato dal racconto di Andrea Satta.

L’esposizione è composta da cinque sezioni che vedranno susseguirsi selezioni di tavole e fotogrammi dello storyboard del corto, gli sguardi che dalle finestre socchiuse si percepiscono invadenti e sospettosi, le cento parole, come i cento passi, che ricordano le azioni dell’attivista di Cinisi da parte di scrittori, attori, poeti e giornalisti, poi ancora la biografia di Peppino Impastato illustrata da fotografie e didascalie, ed infine la sezione delle quindici tavole illustrate e originali che hanno dato vita al cortometraggio.

All’inaugurazione della mostra, in presenza dell’autore, di Giovanni Impastato, di Salvo Ruvolo, del Sindaco di Gibellina Rosario Fontana, del Vicesindaco di Camporeale Vita Sciortino e dello storico Pier Luigi Basile si parteciperà ad un dibattito sul tema al cui termine verrà proiettato il cortometraggio “Munnizza”.

A chiusura dell’esposizione, Sabato 15 Febbraio, verrà presentato il libro “Quando c’era il futuro” di Daniele Barbieri. Il libro ripensa l’educazione come sfida utopica per generare uomini che possano cambiare il mondo mettendo in contatto la letteratura fantascientifica e la riflessione pedagogica. Che lo sguardo al futuro possa generare persone migliori sulla base delle esperienze del passato?

Terza Giornata dell’Archivio Orale del Belìce – 14 gennaio 2014

Terza Giornata dell’Archivio Orale del Belìce – 14 gennaio 2014 Belìce/EpiCentro

Terza Giornata dell’Archivio Orale del Belìce

Raccolta di esperienze e testimonianze volontarie dei cittadini sul prima e/o dopo sisma

In occasione del 46°anniversario del terremoto 1968/2014
la memoria e le memorie autobiografiche

14 gennaio 2014 h 16.30

Belìce/EpiCentro della Memoria Viva, in occasione del 46° Anniversario del Terremoto della Valle del Belìce, apre le porte alla memoria, alla condivisione e all’archivio orale.

L’appuntamento, già alla terza edizione, si rinnova sin dal mattino con le visite a Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e con la possibilità di prenotare, in collaborazione con la sez. didattica del Museo civico d’arte contemporanea “L. Corrao” di Gibellina, il laboratorio dedicato alla “Ricostruzione attraverso la bellezza” rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado (su prenotazione).

Alle 16:30 si aprirà l’”Archivio orale del Belìce”: il VIDEO BOX accoglierà tutti coloro che intendano lasciare una testimonianza del ’68 del prima e del dopo terremoto. In quest’occasione sono invitati proprio tutti, testimoni diretti, coloro che hanno ereditato i racconti dei più grandi, anche coloro che vogliono lasciare un’impressione attuale o conoscere la memoria di quei tempi che diventano oggi identità condivisa.

per informazioni e prenotazione laboratori:
tel. 0924 69000
www.epicentrobelice.net
direzione@epicentrobelice.net

P-RESIDENZE: un percorso itinerante nella Valla del Belìce – Vita 24/25/26 gennaio 2014

P-RESIDENZE: un percorso itinerante nella Valla del Belìce – Vita 24/25/26 gennaio 2014 Belìce/EpiCentro

P-RESIDENZE

> Residenza dal 9 al 14 Dicembre

> Laboratorio di narrazione aperto dal 12 al 14 Dicembre alle 17.30

> Resistenze del terremoto di stato dal 24 al 25 Gennaio dalle 17.30

Palazzo Daidone, Corso Garibaldi Vita (TP)

Prende il via tra pochi giorni a Vita (TP), nella splendida cornice di Palazzo Daidone, il progetto P-RESIDENZE di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM, in collaborazione con il Comune di Vita e l’Assessorato alla creatività e cultura.
Il progetto intende valorizzare la memoria storica del territorio mettendo in mostra le fotografie di Toni Nicolini, “il fotografo del racconto” che nel 1968 testimoniò attraverso i suoi scatti le condizioni di vita degli abitanti della Valle del Belìce, quando i presidenti arrivarono per promettere residenze.
Proprio come la testimonianza diretta e fedele della fotografia, la voce e la memoria di oggi si riallaccia alla Residenza e raccolta di memorie orali di Giacomo Guarneri, che dal 9 dicembre con interviste, opinioni e testimonianze dirette di chi vive e ha vissuto il territorio renderà al pubblico il Laboratorio di narrazione aperto il 12,13 e 14 dicembre a partire dalle 17.30 a Palazzo Daidone (vai su Radio Belice non trasmette per leggere il progetto di residenza e di laboratorio).
Le attività riprendono il 24 e 25 gennaio alle 17.30 con la Presentazione letteraria de “I ministri dal Cielo” di e con Lorenzo Barbera e l’allestimento della mostra “Resistenze del terremoto di stato: fotografie, video e documenti” con gli scatti di Toni Nicolini. In quest’occasione ci saranno spazi dedicati a proiezioni di documentari storici e moderni, all’acquisizione di video interviste, e l’angolo del gusto con la degustazione di prodotti tipici locali.
Inoltre il laboratorio Fotografo la Memoria della residenza, pensato per i giovani ma esteso a tutti è un ulteriore modo per far raccontare il territorio attraverso fotografie narrate dalle parole di chi le ha scattate e che verranno proiettate a video a fine mostra.

Buone Feste dallo staff di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva

Buone Feste dallo staff di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva Belìce/EpiCentro

“NoMUOS. Un anno di civica mobilitazione” – 21 dicembre 2013

“NoMUOS. Un anno di civica mobilitazione” – 21 dicembre 2013 Belìce/EpiCentro

Partirà il 21 dicembre 2013 alle ore 17.30, immancabilmente, la rassegna invernale “Solstizi e Memorie d’Inverno 2013/14” di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_Cresm, in collaborazione con il Comune di Gibellina e l’Associazione UN.O.

Rincontreremo, a distanza di un anno, Antonio Mazzeo, che presenterà il suo nuovo libro “Il MUOStro di Niscemi. Per le guerre globali del XXI secolo” edito da Editpress (Firenze). A seguire, un inedito e interessate video-documentario, “Come il fuoco sotto la brace” di Giuseppe Firrincieli.

Sinossi libro:
IL MUOSTRO DI NISCEMI. PER LE GUERRE GLOBALI DEL XXI SECOLO – EDITPRESS – Firenze – dicembre 2013

A Niscemi (Caltanissetta) sta per essere installato uno dei quattro terminali terrestri mondiali del MUOS, il nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari della Marina militare Usa. Si tratta di uno dei progetti chiave per le guerre globali e automatizzate del XXI secolo, dai devastanti effetti sul territorio, l’ambiente, la salute delle popolazioni. Il MUOStro di Niscemi incarnerà tutte le contraddizioni della globalizzazione neoliberista: ucciderà in nome della pace e dell’ordine sovranazionale; dilapiderà risorse umane e finanziarie infinite; arricchirà il complesso militare-industriale-finanziario transnazionale e le imprese siciliane in odor di mafia; rigenererà le ingiustizie; esautorerà ogni controllo dal basso, esproprierà democrazia e priverà di spazi di libertà e agibilità politica. L’imposizione del MUOS in Sicilia è la storia di raggiri e soprusi di Stato ma è pure la narrazione di una vasta mobilitazione popolare contro le logiche di morte e il paradigma dell’Isola fortezza armata e di grande lager per detenere indiscriminatamente rifugiati e migranti. Per rivendicare – a partire dai propri corpi – il diritto di vivere in un Mediterraneo mare di mezzo e mare di tutti.

ANTONIO MAZZEO militante ecopacifista e antimilitarista, giornalista e saggista, ha realizzato inchieste sulla presenza mafiosa in Sicilia, l’infiltrazione criminale nella realizzazione delle Grandi Opere, i traffici di droga e armi, i processi di riarmo e militarizzazione nel Mediterraneo. Tra i volumi pubblicati: Sicilia armata (1991); Colombia l’ultimo inganno (2001); I Padrini del Ponte (2010); Un EcoMuostro a Niscemi (2012). Nel 2010 ha conseguito il Primo premio “Giorgio Bassani” di Italia Nostra per il giornalismo e nel 2013 il Secondo premio nazionale “Gruppo Zuccherificio” di Ravenna per il giornalismo d’inchiesta. Per consultare articoli e pubblicazioni: http://antoniomazzeoblog.blogspot.it/

Sinossi video/documentario di Giuseppe Firrincieli

“COME IL FUOCO SOTTO LA BRACE” è un film documentario che racconta l’esperienza NOMUOS che vivono uomini, donne, giovani, anziani e bambini di Niscemi, insieme ai comitati nomuos che si sono formati in Sicilia. La protesta non violenta che negli anni è diventata una lotta di tutti coloro che si oppongono agli accordi presi tra il governo degli Stati Uniti, il Governo Italiano e la Regione Sicilia, riguardo l’installazione, all’interno della base Militare Usa, del sistema radar MUOS (Mobile User Objective System), sia del devastante sistema di 46 antenne N.R.T.F. (Naval Radio Transmitter Facility), che dal 1991 viola la riserva naturale della Sughereta di Niscemi (Sito di Interesse Comunitario) e alla militarizzazione dei nostri territori.
Il documentario è lo sguardo attivo su un “presidio permanente fatto di persone, voci, canzoni, coperte, sedie, tavoli, legna che arde, pentole per cucinare ogni giorno. E ogni notte il fumo della stufa sale in alto a manifestare la presenza della vita che resiste sullo sfondo della mega antenna, la più alta ma non l’unica, un simbolo di oppressione e di morte che nasconde dietro la collina l’ancora più opprimente MUOS in costruzione”(cit.).
Ma qualè la verità sul muos?

Toni Nicolini. Storie _ 3 dicembre 2013 – Milano

Toni Nicolini. Storie _ 3 dicembre 2013 – Milano Belìce/EpiCentro

TONI NICOLINI. STORIE.

dal 3 dicembre 2013 (ore 18) al 31 gennaio 2014
Fondazione Corrente, via Carlo Porta 5, 20121 Milano

La Fondazione Corrente, in collaborazione con l’associazione culturale Azibul Traversate fotografiche, promuove una mostra e un ciclo di incontri dedicati a Toni Nicolini (1935-2012), fotografo e membro del Comitato Scientifico della Fondazione Corrente stessa per oltre trent’anni, animatore culturale e curatore delle mostre di fotografia della Fondazione, oltre che curatore dell’archivio fotografico Ernesto Treccani conservato presso la nostra istituzione.

Toni Nicolini (1935-2012) ha raccontato con le sue immagini poetiche l’Italia contemporanea ed è stato protagonista con le sue fotografie della storia della Fondazione Corrente.
La mostra ripropone, a distanza di 50 anni, le fotografie del reportage “Un giorno a Melissa” che costituirono la prima mostra del fotografo nel 1963.
Accanto a questo nucleo centrale, altri racconti nati dall’incontro umano e artistico con Ernesto Treccani: ritratti del pittore al lavoro; il reportage sulla Marcia per la Sicilia Occidentale del 1967; la documentazione sulla storia della Fondazione Le voci di Corrente, dal 1978 al 1997.
In mostra anche la più recente riflessione di Nicolini sul proprio lavoro e sul proprio archivio, realizzata con l’associazione Azibul nel 2007 attraversi i pannelli “Il racconto fotografico”.
Accompagnano le fotografie un’ampia documentazione d’archivio e il video “Toni Nicolini. 1966, Ballo di carnevale a Mortara”, di Pietro Bologna e Cristina De Vecchi (2007).

Conferenze (Fondazione Corrente, via Carlo Porta 5, Milano)

martedì 3 dicembre 2013, ore 18: L’archivio racconta.
Intervengono: Cristina De Vecchi (Associazione Azibul), Antonio Di Bisceglie (CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo), Walter Liva (CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo), Fiorella Mattio (Fondazione Corrente), Renata Meazza (Regione Lombardia).

giovedì 16 gennaio 2014, ore 18: La collaborazione di Toni Nicolini con il Touring Club Italiano. Intervengono: Gianni Berengo Gardin (fotografo), Cesare Colombo (fotografo ed editor di “fotolibri”), Mario Cresci (fotografo), Elisabetta Porro (redattrice TCI), Francesco Radino (fotografo). Presiede: Adriano Agnati (direttore del TCI Milano).

venerdì 31 gennaio 2014, ore 18: Viaggi nel Sud tra esplorazione e conoscenza.
Intervengono: Lorenzo Barbera (Cresm – Centro di Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione di Gibellina), Silvia Campese (storico dell’arte), Francesco Faeta (antropologo), Alessandro La Grassa (Cresm – Centro di Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione di Gibellina), Giuseppe Majorana (Museo Belìce/EpiCentro della Memoria Viva di Gibellina).

Affiancano la mostra e le conferenze alcune iniziative in altre sedi:

Galleria Bel Vedere, via Santa Maria Valle 5, 20123 Milano
Mostra “Toni Nicolini. Passione e ironia”, a cura di Cesare Colombo.
Inaugurazione: giovedì 5 dicembre 2013, ore 18 – 21.
La mostra è aperta dal 6 al 21 dicembre 2013 e dal 7 al 18 gennaio 2014. Da martedì a sabato, dalle 15 alle 19.
Per info: 02.6590879 – email: info@belvederefoto.it

Palazzo Lombardia, Piazza Città di Lombardia 1, ingresso N4, 20124 Milano
Visite guidate alle collezioni di Toni Nicolini nel Museo Verticale di Regione Lombardia.
Venerdì 13 dicembre 2013 e lunedì 27 gennaio 2014, dalle 18 alle 19.
Per info e prenotazioni: 02.6572627 – info@fondazionecorrente.it

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