Belìce/EpiCentro

GIBELLINA Capitale dell’Arte Contemporanea 2026

GIBELLINA Capitale dell’Arte Contemporanea 2026 1431 1600 Belìce/EpiCentro

Siamo contenti di comunicare che la nostra città, Gibellina, è stato conferito il 31 ottobre 2024 dal Ministro alla Cultura Alessandro Giuli, il titolo di Prima “Capitale dell’Arte Contemporanea 2026”.

Il nostro museo, partner di questo successo, sarà attivo nella programmazione delle attività previste per il 2026 dando spazio e sostegno al progetto di #Capitaledell’ArteContemporanea.

Continuate a seguirci per rimanere aggiornati!

BELìCE, Il SISMA DEI POVERI CRISTI di Matteo Berdini – doumentario

BELìCE, Il SISMA DEI POVERI CRISTI di Matteo Berdini – doumentario 3360 1870 Belìce/EpiCentro

Il documentario “BELìCE, IL SISMA DEI POVERI CRISTI” regia di Matteo Berdini con Fabrizio Marini, ricorda le battaglie, l’impegno civile e le testimonianze di chi ha vissuto le terribili scosse del gennaio del 1968, con le contraddizioni e le speranze di una terra che tenta di rinascere nonostante tutto.

L’organizzazione dell’area in comitati cittadini ha trovato la sua ispirazione nel Centro Studi di Dolci e Barbera, che organizzando le lotte e le rivendicazioni dei contadini dell’area, intraprese un importante esperimento di società civile organizzata in Sicilia e in Italia.

Nell’imminenza del terremoto lo Stato agevola in ogni modo l’emigrazione degli sfollati verso il Nord Italia e l’estero, i comitati locali si oppongono e promuovono progetti di ricostruzione dal basso in contrasto con la gestione ministeriale del governo da una parte e i tentativi della mafia di intercettare le risorse dall’altra.

Audio guida IZI.TRAVEL.IT

Audio guida IZI.TRAVEL.IT 220 238 Belìce/EpiCentro
Sulla piattaforma IZI.TRAVEL.IT è possibile ascoltare all’interno dell’Itinerario della Memoria nella Valle del Belìce, a cura della Rete Museale e Naturale Belicina, una piccola narrazione dedicata al nostro museo. Linka qui: ASCOLTA

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“MUNNIZZA” – Un corto illustrato e una mostra su Peppino Impastato e sua madre Felicia – 21 Febbraio 2014 – seconda tappa a Camporeale

“MUNNIZZA” – Un corto illustrato e una mostra su Peppino Impastato e sua madre Felicia – 21 Febbraio 2014 – seconda tappa a Camporeale Belìce/EpiCentro

Dibattito in presenza dell’autore Licio Esposito, con Giovanni Impastato, Salvo Ruvolo, il Sindaco di Camporeale Vincenzo Cacioppo, il S.E. Mon. Michele Pennisi, il dott. Nicolò Marino e lo storico Pier Luigi Basile, al termine verrà proiettato il cortometraggio “Munnizza”.

A chiusura dell’esposizione, Venerdì 28 Febbraio, verrà presentato alle ore 10.00 l’insediamento del Parlamento della Legalità. Il progetto, ideato da Nicola Mannino, coinvolgerà gli studenti dell’I.C.S. “L. Sciascia” di Camporeale in un’opera di sensibilizzazione attiva alla legalità. Saranno presenti Nicola Mannino, il sindaco di Camporeale Vincenzo Cacioppo, il referente iniziative culturali del settore giovanile Alessandro Sammaritano e la dirigente scolastica Francesca Cusumano con i quali si dibatterà sul tema.

Terza Giornata dell’Archivio Orale del Belìce – 14 gennaio 2014

Terza Giornata dell’Archivio Orale del Belìce – 14 gennaio 2014 Belìce/EpiCentro

Terza Giornata dell’Archivio Orale del Belìce

Raccolta di esperienze e testimonianze volontarie dei cittadini sul prima e/o dopo sisma

In occasione del 46°anniversario del terremoto 1968/2014
la memoria e le memorie autobiografiche

14 gennaio 2014 h 16.30

Belìce/EpiCentro della Memoria Viva, in occasione del 46° Anniversario del Terremoto della Valle del Belìce, apre le porte alla memoria, alla condivisione e all’archivio orale.

L’appuntamento, già alla terza edizione, si rinnova sin dal mattino con le visite a Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e con la possibilità di prenotare, in collaborazione con la sez. didattica del Museo civico d’arte contemporanea “L. Corrao” di Gibellina, il laboratorio dedicato alla “Ricostruzione attraverso la bellezza” rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado (su prenotazione).

Alle 16:30 si aprirà l’”Archivio orale del Belìce”: il VIDEO BOX accoglierà tutti coloro che intendano lasciare una testimonianza del ’68 del prima e del dopo terremoto. In quest’occasione sono invitati proprio tutti, testimoni diretti, coloro che hanno ereditato i racconti dei più grandi, anche coloro che vogliono lasciare un’impressione attuale o conoscere la memoria di quei tempi che diventano oggi identità condivisa.

per informazioni e prenotazione laboratori:
tel. 0924 69000
www.epicentrobelice.net
direzione@epicentrobelice.net

“NoMUOS. Un anno di civica mobilitazione” – 21 dicembre 2013

“NoMUOS. Un anno di civica mobilitazione” – 21 dicembre 2013 Belìce/EpiCentro

Partirà il 21 dicembre 2013 alle ore 17.30, immancabilmente, la rassegna invernale “Solstizi e Memorie d’Inverno 2013/14” di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_Cresm, in collaborazione con il Comune di Gibellina e l’Associazione UN.O.

Rincontreremo, a distanza di un anno, Antonio Mazzeo, che presenterà il suo nuovo libro “Il MUOStro di Niscemi. Per le guerre globali del XXI secolo” edito da Editpress (Firenze). A seguire, un inedito e interessate video-documentario, “Come il fuoco sotto la brace” di Giuseppe Firrincieli.

Sinossi libro:
IL MUOSTRO DI NISCEMI. PER LE GUERRE GLOBALI DEL XXI SECOLO – EDITPRESS – Firenze – dicembre 2013

A Niscemi (Caltanissetta) sta per essere installato uno dei quattro terminali terrestri mondiali del MUOS, il nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari della Marina militare Usa. Si tratta di uno dei progetti chiave per le guerre globali e automatizzate del XXI secolo, dai devastanti effetti sul territorio, l’ambiente, la salute delle popolazioni. Il MUOStro di Niscemi incarnerà tutte le contraddizioni della globalizzazione neoliberista: ucciderà in nome della pace e dell’ordine sovranazionale; dilapiderà risorse umane e finanziarie infinite; arricchirà il complesso militare-industriale-finanziario transnazionale e le imprese siciliane in odor di mafia; rigenererà le ingiustizie; esautorerà ogni controllo dal basso, esproprierà democrazia e priverà di spazi di libertà e agibilità politica. L’imposizione del MUOS in Sicilia è la storia di raggiri e soprusi di Stato ma è pure la narrazione di una vasta mobilitazione popolare contro le logiche di morte e il paradigma dell’Isola fortezza armata e di grande lager per detenere indiscriminatamente rifugiati e migranti. Per rivendicare – a partire dai propri corpi – il diritto di vivere in un Mediterraneo mare di mezzo e mare di tutti.

ANTONIO MAZZEO militante ecopacifista e antimilitarista, giornalista e saggista, ha realizzato inchieste sulla presenza mafiosa in Sicilia, l’infiltrazione criminale nella realizzazione delle Grandi Opere, i traffici di droga e armi, i processi di riarmo e militarizzazione nel Mediterraneo. Tra i volumi pubblicati: Sicilia armata (1991); Colombia l’ultimo inganno (2001); I Padrini del Ponte (2010); Un EcoMuostro a Niscemi (2012). Nel 2010 ha conseguito il Primo premio “Giorgio Bassani” di Italia Nostra per il giornalismo e nel 2013 il Secondo premio nazionale “Gruppo Zuccherificio” di Ravenna per il giornalismo d’inchiesta. Per consultare articoli e pubblicazioni: http://antoniomazzeoblog.blogspot.it/

Sinossi video/documentario di Giuseppe Firrincieli

“COME IL FUOCO SOTTO LA BRACE” è un film documentario che racconta l’esperienza NOMUOS che vivono uomini, donne, giovani, anziani e bambini di Niscemi, insieme ai comitati nomuos che si sono formati in Sicilia. La protesta non violenta che negli anni è diventata una lotta di tutti coloro che si oppongono agli accordi presi tra il governo degli Stati Uniti, il Governo Italiano e la Regione Sicilia, riguardo l’installazione, all’interno della base Militare Usa, del sistema radar MUOS (Mobile User Objective System), sia del devastante sistema di 46 antenne N.R.T.F. (Naval Radio Transmitter Facility), che dal 1991 viola la riserva naturale della Sughereta di Niscemi (Sito di Interesse Comunitario) e alla militarizzazione dei nostri territori.
Il documentario è lo sguardo attivo su un “presidio permanente fatto di persone, voci, canzoni, coperte, sedie, tavoli, legna che arde, pentole per cucinare ogni giorno. E ogni notte il fumo della stufa sale in alto a manifestare la presenza della vita che resiste sullo sfondo della mega antenna, la più alta ma non l’unica, un simbolo di oppressione e di morte che nasconde dietro la collina l’ancora più opprimente MUOS in costruzione”(cit.).
Ma qualè la verità sul muos?

Toni Nicolini. Storie _ 3 dicembre 2013 – Milano

Toni Nicolini. Storie _ 3 dicembre 2013 – Milano Belìce/EpiCentro

TONI NICOLINI. STORIE.

dal 3 dicembre 2013 (ore 18) al 31 gennaio 2014
Fondazione Corrente, via Carlo Porta 5, 20121 Milano

La Fondazione Corrente, in collaborazione con l’associazione culturale Azibul Traversate fotografiche, promuove una mostra e un ciclo di incontri dedicati a Toni Nicolini (1935-2012), fotografo e membro del Comitato Scientifico della Fondazione Corrente stessa per oltre trent’anni, animatore culturale e curatore delle mostre di fotografia della Fondazione, oltre che curatore dell’archivio fotografico Ernesto Treccani conservato presso la nostra istituzione.

Toni Nicolini (1935-2012) ha raccontato con le sue immagini poetiche l’Italia contemporanea ed è stato protagonista con le sue fotografie della storia della Fondazione Corrente.
La mostra ripropone, a distanza di 50 anni, le fotografie del reportage “Un giorno a Melissa” che costituirono la prima mostra del fotografo nel 1963.
Accanto a questo nucleo centrale, altri racconti nati dall’incontro umano e artistico con Ernesto Treccani: ritratti del pittore al lavoro; il reportage sulla Marcia per la Sicilia Occidentale del 1967; la documentazione sulla storia della Fondazione Le voci di Corrente, dal 1978 al 1997.
In mostra anche la più recente riflessione di Nicolini sul proprio lavoro e sul proprio archivio, realizzata con l’associazione Azibul nel 2007 attraversi i pannelli “Il racconto fotografico”.
Accompagnano le fotografie un’ampia documentazione d’archivio e il video “Toni Nicolini. 1966, Ballo di carnevale a Mortara”, di Pietro Bologna e Cristina De Vecchi (2007).

Conferenze (Fondazione Corrente, via Carlo Porta 5, Milano)

martedì 3 dicembre 2013, ore 18: L’archivio racconta.
Intervengono: Cristina De Vecchi (Associazione Azibul), Antonio Di Bisceglie (CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo), Walter Liva (CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo), Fiorella Mattio (Fondazione Corrente), Renata Meazza (Regione Lombardia).

giovedì 16 gennaio 2014, ore 18: La collaborazione di Toni Nicolini con il Touring Club Italiano. Intervengono: Gianni Berengo Gardin (fotografo), Cesare Colombo (fotografo ed editor di “fotolibri”), Mario Cresci (fotografo), Elisabetta Porro (redattrice TCI), Francesco Radino (fotografo). Presiede: Adriano Agnati (direttore del TCI Milano).

venerdì 31 gennaio 2014, ore 18: Viaggi nel Sud tra esplorazione e conoscenza.
Intervengono: Lorenzo Barbera (Cresm – Centro di Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione di Gibellina), Silvia Campese (storico dell’arte), Francesco Faeta (antropologo), Alessandro La Grassa (Cresm – Centro di Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione di Gibellina), Giuseppe Majorana (Museo Belìce/EpiCentro della Memoria Viva di Gibellina).

Affiancano la mostra e le conferenze alcune iniziative in altre sedi:

Galleria Bel Vedere, via Santa Maria Valle 5, 20123 Milano
Mostra “Toni Nicolini. Passione e ironia”, a cura di Cesare Colombo.
Inaugurazione: giovedì 5 dicembre 2013, ore 18 – 21.
La mostra è aperta dal 6 al 21 dicembre 2013 e dal 7 al 18 gennaio 2014. Da martedì a sabato, dalle 15 alle 19.
Per info: 02.6590879 – email: info@belvederefoto.it

Palazzo Lombardia, Piazza Città di Lombardia 1, ingresso N4, 20124 Milano
Visite guidate alle collezioni di Toni Nicolini nel Museo Verticale di Regione Lombardia.
Venerdì 13 dicembre 2013 e lunedì 27 gennaio 2014, dalle 18 alle 19.
Per info e prenotazioni: 02.6572627 – info@fondazionecorrente.it

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