1973/2013
Il CRESM (centro ricerche economiche e sociali per il meridione) compie 40 anni.
Tutte le iniziative in corso di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva sono dedicate a questo lungo percorso creato da Lorenzo Barbera.
Il CRESM (centro ricerche economiche e sociali per il meridione) compie 40 anni.
Tutte le iniziative in corso di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva sono dedicate a questo lungo percorso creato da Lorenzo Barbera.
Ecco il link del blog VISIONI NOTTURNE SOSTENIBILI
Anche quest’anno, prende il via la rassegna di documentari Visioni notturne Sostenibili 2013 di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM che come la positiva esperienza dell’anno passato, svoltasi nella suggestiva location di Palazzo di Lorenzo, si ripeterà all’interno della sua Corte.
L’appuntamento è fissato per il 7 Settembre alle 19:30 e prevede una notte di documentari con gli autori, per la direzione artistica di Giuseppe Maiorana, in cui saranno proiettate quattro nuove produzioni cinematografiche, in presenza degli autori, e due audiovisivi storici segnalati dalla Filmoteca Regionale Siciliana e dall’AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico).
I temi saranno legati all’esperienza, alla tradizione e alla storia dell’identità siciliana e non solo, al fine di sensibilizzare alla visione di argomenti di divulgazione sociale e al contempo di offrire una vetrina per la promozione del cinema documentaristico inteso come valevole strumento di testimonianza della realtà che stiamo vivendo.
“Questo secondo anno è ancora nello stadio “sperimentale”- così sottolinea Giuseppe Maiorana – perchè vogliamo definire e ricercare il meglio per la nostra rassegna al fine di proiettarla verso un appuntamento di richiamo nazionale. C’è anche la volontà di spostarci da Gibellina, che sarà sempre il nostro centro della sperimentazione, per proseguire con tappe differenti nei luoghi della Valle del Belìce. Questo ci permetterà di portare il nostro pubblico nei luoghi della memoria e provare a delineare, seppur per una o due notti, nuovi scenari ed itinerari.”
Proprio a questo scopo valgono le opere delle nuove “leve” del cinema documento come “Pietra pesante” di Davide Gambino e “Chifteli” di Dario Guarneri, entrambi prodotti dal Centro sperimentale del Cinema di Palermo; “Il limite” di Rossella Schillaci e “In Calabria o del futuro perduto” di Enrico Masi oltre alle opere di storici documentaristi che hanno raccontato la Sicilia nel passato come Pietro Nelli, Vittorio De Seta e Ugo Saitta. Diversi gli stili di narrazione, le tecniche cinematografiche, la fotografia, ma unite da un unico filo conduttore ovvero la divulgazione della memoria e dell’identità del territorio.
Per l’evento sarà organizzata una degustazione di prodotti enogastronomici locali forniti dalla Cantina Trapani srl che dai produttori locali al fine di offrire un’altra tradizione siciliana, quella del gusto genuino e degli antichi sapori delle produzioni del territorio della Valle del Belìce.
A sostegno dell’iniziativa è previsto un contributo di €5,00.
Segreteria organizzativa,
email: info@epicentrobelice.net
tel. Dario Bua +39 3299498546 (personal phone)
SOLSTIZI E MEMORIE D’ESTATE 2013
rassegna estiva di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva _ CRESM
presentazione libro
“COSTRUIRE VISIONI”
Fare il mondo come dovrebbe essere
di Emilio Vergani
ed. Exòrma
venerdì 21 Giugno h18.00
Anfiteatro, Chiesa Madre – Gibellina (TP)
Inizierà Venerdì 21 Giugno la rassegna estiva “Solstizi e Momorie d’Estate 2013” di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva,_CRESM, in collaborazione con il Comune di Gibellina, e si farà presentando Emilio Vergani, col suo ultimo libro “Costruire visioni. Fare il mondo come dovrebbe essere” edito da Exòrma, 2012.
L’appuntamento fissato per le ore 18.00 presso l’Anfiteatro della Chiesa Madre di Gibellina, sarà un incontro-dibattito tra cittadini, registi, operatori sociali, sociologi, artisti e religiosi che si interrogheranno sul come costruire nuove visioni in un mondo in cui l’immaginario risulta dominato dai fatti.
D’altronde “la visione è fondamentale per produrre il cambiamento e innescare l’innovazione sociale” afferma l’autore Emilio Vergani che per l’appuntamento intende analizzare il percorso delle visioni partendo da alcuni esempi cinematografici sino a quelli di personaggi celebri come Basaglia, Don Milani, Olivetti, etc. Nel libro l’autore affronta un percorso di analisi concettuale della nostra epoca, dominata dai soli fatti, e di quanto questa abbia bisogno di visioni feconde e costruttive. Il percorso per realizzarle parte dal concetto di senso del possibile di Musil, e si tramuta in costruzione del mondo attraverso il pensiero visionario.
Emilio Vergani (Monza 1969) lavora da anni come consulente, valutatore e formatore sui temi dell’organizzazione e della responsabilità sociale delle imprese e della Pubblica Amministrazione. É docente a contratto presso l’università LUMSA Santa Silvia di Palermo.
Quest’anno, congiuntamente alle manifestazioni di “Piccola Grande Italia” e “Voler Bene all’Italia” di Legambiente, come ogni anno con Salvalarte Belìce e in collaborazione con Belìce/EpiCentro della Memoria Viva, si ri-propone il 2 Giugno 2013 il Viaggio nella Memoria.
Il viaggio intende far scoprire e riscoprire un percorso storico-culturale, una visione unitaria della Valle del Belìce, cogliendo l’occasione per offrire rinnovato lustro ai luoghi colpiti dal terremoto del 1968.
Una giornata all’insegna della cultura del territorio, della storia dei movimenti sociali, dell’arte, della natura e del cibo. Sono quindi benvenuti fotografi, curiosi, ciclisti e motociclisti, viaggiatori ed esploratori, appassionati d’arte e di cultura, grandi e piccoli amanti dei paesaggi e dei panorami, e tutti coloro che vorranno semplicemente trascorrere una giornata alla scoperta di questa identità siciliana.
L’itinerario di riscoperta della Valle partirà da piazza 15 Gennaio 1968 a Gibellina alle 8.30 a partire dal tour museale e artistico-contemporaneo della città.
Dopo, vi sarà la possibilità di degustare prodotti tipici locali del territorio belicino al Castello di Rampinzeri di Santa ninfa, in compagnia di Lorenzo Barbera e Vito Bellafiore, fondamentali personalità che hanno fatto tanto per la Valle del Belìce.
Si continuerà il viaggio attraverso i luoghi della memoria, quegli stessi, stravolti e immutati da quarant’anni, che hanno visto passare le onde sismiche e che riaffiorano alla memoria rinnovati dalle narrazioni di Giacomo Guarneri e dalle musiche di Dario Mangiaracina.
Sono quindi benvenuti tutti, fotografi, curiosi, viaggiatori ed esploratori, appassionati d’arte e di cultura, grandi e piccoli amanti dei paesaggi e dei panorami, e tutti coloro che vorranno semplicemente trascorrere una giornata all’aria aperta alla scoperta di questa storia siciliana.
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VIAGGIO NELLA MEMORIA
Un itinerario nella Valle del Belìce
PROGRAMMA
h 8.30 Raduno con tutti i partecipanti in piazza XV gennaio ’68 _ Gibellina
Colazione al Giardino segreto 2 (con spremute di arance)
h 9.30 Visita guidata e narrata
Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_ Gibellina
h 10.30 Visita guidata e narrata
Museo d’arte contemporanea “L. Corrao” _ Gibellina
h 11.30 Visita guidata
Fondazione Orestiadi/Museo delle Trame del Mediterraneo_ Gibellina
h 13.00 Castello di Rampinzeri
Pranzo
Degustazione prodotti tipici della tradizione enogastronomica belicina
h 15.00 Il silenzio al Cretto_ narrazione
Cretto di Alberto Burri_ Ruderi di Gibellina
h 15.30 Visita ai ruderi di Poggioreale
in collaborazione con l’Associazione Poggioreale Antica
h 17.00 Visita guidata e narrazione finale
Museo della Memoria_ Santa Margherita di Belìce
h 18.00 Saluti e rientro dei partecipanti
Letture a cura di Giacomo Guarneri (narrazione) e Dario Mangiaracina (musiche)
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Quota di partecipazione gratuita
Possibilità di partecipazione alla degustazione al Castello di Rampinzeri €10,00. Gradita adesione all’indirizzo email info@epicentrobelice.net.
Possibilità di soggiornare Sabato 1 e Domenica 2 presso l’Hotel Villa Mokarta (Salemi) alla tariffa agevolata di 25€.
per info e prenotazioni:
tel. 0924 983315
e-mail info@mokarta.it
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LA NOTTE DEI MUSEI 2013
GIBELLINA
ore 16.00
C.T.A. Salus – ex scuola elementare “L. Pirandello”
“Sanfason” _ installazioni in ceramica realizzate dagli ospiti del C.T.A – SALUS
ore 17.00
Museo delle Trame Mediterranee – Fondazione Orestiadi
“Tracce arabe nel contemporaneo, dal Tappeto Volante ai Prisenti” _ Visita guidata
Proiezione cortometraggio “La Madre, il Figlio e l’Architetto” di Petra Noordkamp, Olanda 2012, durata 16’, selezionato al Festival Internazionale del Cinema di Roma.
ore 18.00
Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM
Inaugurazione mostra fotografica “Miniere di Sicilia” fotografie di Ezio Ferreri
a cura di Giulia Scalia, in collaborazione con Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e Galleria X3_Palermo
Proiezione del documentario “Con il cuore fermo, Sicilia” di Gianfranco Mingozzi (1965) durata 30’ min, in collaborazione con l’AAMOD di Roma.
Aperitivo
ore 20.30
Museo civico d’arte contemporanea “Ludovico Corrao”
Visita guidata alla collezione
Performance tratta da “La fattoria degli animali” di G. Orwell, a cura di LAB _ Associazione UNO
dal 18 maggio al 31 maggio 2013 – Prorogata sino al 7 giugno 2013
a cura di Giulia Scalia
Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM nell’ambito della programmazione invernale “SOLSTIZI E MEMORIE D’INVERNO 2012/2013” e della NOTTE DEI MUSEI 2013, in collaborazione con la Galleria X3 di Palermo, presenta la mostra fotografica di Ezio Ferreri tratta dal lavoro“MINIERE DI SICILIA” a cura di Giulia Scalia.
Il passaggio dall’oscurità dei ricordi al chiarore della verità che riaffiora è il racconto di uno spaccato che Ezio Ferreri, dal 2000 al 2005, ha ricercato nel territorio siciliano. Luoghi e rottami di un’archeologia industriale per ricordare quel teatro di sfruttamento minorile, quel pozzo di morti bianche che la Sicilia ha pagato a caro prezzo, sulle spalle ri pirreri, oggi documentate dagli scatti del fotografo siciliano.
“L’occhio chiaro che divide il mondo esterno da quello interno, il passaggio necessario che separa il buio dalla luce è alla base del linguaggio utilizzato da Ezio Ferreri nella ricerca sulle Miniere di Sicilia”, così scrive la curatrice Giulia Scalia.
Il percorso di ricerca da Trabia – Tallarita, Floristella, Cozzo Disi, Giumentaro, e ancora Ciavalotta, Pasquasia, ultime miniere attive sino agli anni ’90, viene ricordato dagli scatti analogici documentando ciò che rimane di 150 anni di fatiche, sudori e rabbia.
Questo il rinnovato percorso della memoria della nostra isola che riporta alla luce letture e letterati di un tempo, emozioni e sensazioni di oggi.
La mostra, che sarà aperta sino al 31 maggio 2013, da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 18.00, rappresenta per Belìce/EpiCentro della Memoria Viva un’altra occasione per far riflettere sulle conseguenze delle miniere, sui luoghi e sulle popolazioni che sono state vittime di certi “fumi”e di tante “speranze”. La mostra è accompagnata inoltre da un testo di Francesca Barbano.
Ezio Ferreri (Canicattì, 1955)
Fotografa dall’inizio degli anni Settanta. Ha tenuto mostre personali in Italia e all’estero:
Francoforte, Basilea, Buenos Aires, Palermo, Catania, e ha partecipato a collettive a Madrid, Rio de Janeiro, Arles, Milano, Londra. Nel 2005 espone “L’occhio idropico” ritratti degli artisti de “Il Genio di Palermo”. Con Controluce ha pubblicato Tracce di giochi su antiche pietre nel 2000 e, nel 2010, Metropolis/ São Paulo. Nel 2012, la mostra I fantasmi di Poggioreale è esposta a Belìce/EpiCentro della Memoria Viva (Gibellina) e in una suggestiva installazione all’interno dei ruderi di Poggioreale. Le sue fotografie corredano numerosi libri d’arte, l’ultimo in ordine di pubblicazione Palazzo Branciforte, edito Sellerio 2012. Ha pubblicato su riviste italiane e straniere. Lavora nell’ambito della fotografia per la comunicazione visiva. È direttore artistico della Galleria X3 e insegna presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Foggia. Vive e lavora a Palermo.
L’iniziativa “SUSPENSE solo TRE MINUTI” è stata organizzata in occasione di INVASIONI DIGITALI (20-28 Aprile 2013), manifestazione nazionale a cura di Fabrizio Todisco in collaborazione con la Rete di travel blogger italiani di #iofacciorete, Officina turistica, Instagramers italia e l’Associazione nazionale piccoli musei.
Le #invasionidigitali sono una rete di eventi nazionali rivolti alla diffusione e valorizzazione del nostro patrimonio artistico-culturale attraverso l’utilizzo di internet e dei social media.
L’inizio dell’invasionedigitale “SUSPENSE solo TRE MINUTI” è fissata alle ore 15:30. Il fruitore assisterà e parteciperà a diversi e brevi momenti performativi accompagnati da suoni e voci, provenienti dai materiali di archivio, in modo da rendere la sua visita ricca di suggestioni e di ulteriori riflessioni.
Nella sala didattica di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva i visitatori avranno la possibilità di usufruire di due pc per raccontare in tempo reale e sui sul social network la propria esperienza.
Non dimenticare, quindi, di portare con te: smarphone, macchina fotografica o videocamera per condividere sui social network questa pacifica invasione (nel rispetto delle regole che ci verranno indicate all’inizio della visita).
“Un altro anno è passato: 365 giorni per due, sono settecentotrenta giorni trascorsi dall’apertura di Belìce/Epicentro della Memoria Viva, e tanti sono stati i progetti, alcuni già iniziati lo scorso anno, ed altri nuovi sono stati portanti avanti con impegno e solidarietà per il miglioramento dell’offerta culturale.
Tutte le storie e le memorie che ci hanno raccontato, hanno continuato a trasmetterci l’emozione e a rendere questo spazio un contenitore utile per la conservazione di quei ricordi che non devono essere cancellati.
I viaggiatori, i ragazzi delle scuole e la gente che ci hanno seguito nelle diverse attività proposte, hanno confermato l’output educativo che queste attività assumono nella crescita dell’individuo e nel contesto di un territorio “particolare” come la Valle del Belìce.
Abbiamo continuato a ricevere donazioni tra documenti, filmati e fotografie che ci hanno permesso di incrementare di altre ‘preziose’ memorie la nostra collezione.
Importanti convenzioni abbiamo siglato.
L’adesione nel marzo del 2012 alla “Rete museale e naturale belicina” che rappresenta un sistema utile per la connessione e le relazioni tra tutti i musei del territorio, e non solo.
Nel mese di settembre l’intesa di collaborazione con la Fondazione AAMOD (archivio audiovisivo dei movimenti operai) di Roma, Belìce/EpiCentro ne rappresenterà la sede siciliana, in cui i nostri viaggiatori potranno visionare un corpus di documenti video inerente i movimenti popolari della storia siciliana dagli anni ’50 in poi.
Altra importante adesione di collaborazione è stata quella siglata a novembre con il Centro di Documentazione “Peppino Impastato” di Palermo, per la costituzione di un “Memoriale-laboratorio dell mafia e dell’antimafia”.
Nel suo secondo anno di attività, Belìce/EpiCentro, ha dunque continuato ad organizzare e ospitare parecchi eventi tra mostre, focus, presentazioni di libri e documentari, iniziative teatrali, oltre a progetti site specific.
Il flusso di visitatori è stato costante durante l’anno ma soprattutto nelle giornate dedicate alla programmazione delle due rassegne “Solstizi e Memorie d’Estate” e la corrente “Solstizi e Memorie d’Inverno” oltre alle attività educative.
Per citare le attività:
– Il workshop su “Filmare il territorio” condotto da Paolo Pisanelli, regista salentino e proiezione del suo lungometraggio “Jutarramutu”.
– Adesione alla settimana della cultura 2012, con attività didattiche rivolte alle scuole del territorio “Belìce#workinsite”, Partanna.
– “I Fantasmi di Poggioreale. I luoghi e ritorno alla vita” del fotografo palermitano Ezio Ferreri realizzata in collaborazione con la Galleria X3 di Palermo. La mostra ha avuto due particolari momenti: la “Notte dei Musei 2012” con esposizione di foto b/n in sede e l’evento notturno ai ruderi di Poggioreale, conducendo nell’antico borgo circa 200 persone, oltre un passaggio nella trasmissione rai “Il Capitale” condotta da Philiphe Daverio.
– Organizzazione del Viaggio della memoria, in collaborazione e per “Legambiente Valle del Belìce”, in occasione della settimana di SALVALARTE Belìce;
– Presentazione libro “Appuntamento alla Goulette, le assenze senza ritorno dei 150.000 emigrati italiani in Tunisia” di Franco Blandi; Presentazione del progetto del documentario “Vento “ di Enrico Montalbano in collaborazione con Laura Verduci;
– Presentazione del libro “Un EcoMUOS a Niscemi” di Antonio Mazzeo e il comitato NoMuos;
– Visioni notturne sostenibili, una notte di documentari con sei autori,.
– Presentazione del libro “Storia illustrata di Cosa Nostra” di Enzo Patti e Francesco Forgione in occasione delle “Giornate del patrimonio europeo”
– Presentazione del documentario “Accursio. Il sindacalista” di Accursio Graffeo.
– Seconda giornata dell’archivio orale, per l’archiviazione delle memorie sull’ante e post terremoto; mostra di fotografie, video e documenti d’archivio: “Resistenze dal Terremoto di Stato”; reading “Va ora in onda: Terremoto di stato” a cura di Giacomo Guarneri;
– “La mafia uccide anche i Bambini”, incontro con le scuole del territorio con il Centro di documentazione “Peppino Impastato” e Pierluigi Basile, assessore alla legalità di San Giuseppe Jato.
Gli ingressi, poco meno di 1.500, (in calo rispetto allo scorso anno se escludiano il successo dell’inaugurazione) hanno confermato, oltre al valore della scoperta del progetto e del particolare percorso espositivo e della sua collezione, la voglia di fare cultura “low-cost” per meglio, sperimentare in questa terra e, nello specifico, nella Valle del Belìce, il desiderio di esprimersi partecipando e condividendo le esperienze.
Punto di forza dello spazio è dunque l’incessante azione educativa: uno staff interno, (recentemente è stato istituito in collaborazione con le altre professionalità del CRESM: Officine didattiche) propone una didattica a tutto tondo utilizzando linguaggi creativi e sempre differenti (narrazione, fotografia, video, audio/sonoro…) con l’obiettivo di invogliare i visitatori a ritornare al Belìce/EpiCentro, suggerendoli sempre nuovi stimoli per la comprensione dei fenomeni sociali e culturali.
Anche l’inaspettato e preannunciato passaggio sul portale londinese del “The Guardian”, ha permesso di incrementare le visite dei visitatori virtuali e quelli in sede traedone beneficiandone anche il territorio.
Il successo del secondo anno di attività ha permesso di gettare uno sguardo ottimistico anche sui programmi futuri e sulle future collaborazioni con altri territori.
Nel 2013 abbiamo riproposto la “Card Amici di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva”, che prevede l’ingresso annuale gratuito agli incontri e agli appuntamenti di approfondimento e per ampliare e fidelizzare il pubblico.
Nella giornata di oggi, “Belìce/EpiCentro della Memoria Viva” festeggia il suo secondo compleanno.
Il programma è diversificato e prevede la partecipazione, nelle ore mattutine, delle scuole del territorio che aderiranno ai laboratori curati dal nostro staff educativo e nelle ore pomeridiane un’interessante dialogo tra la scrittrice Fiorella Cagnoni, autrice del libro “Valle del Belìce terremoto di stato” e Lorenzo Barbera (sociologo e presidente onorario del CRESM). La proizione del mediometraggio “I cattivi pensieri” di Alberto Castiglione. Oltre alle performances musicali dei Nofunk e le coreografie di Labdance.”
Giuseppe Maiorana
365 giorni x2
secondo compleanno di
Belìce/EpiCentro della Memoria Viva
Martedì 5 marzo e per tutta la giornata, Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_ CRESM, festeggerà il suo secondo compleanno con diverse proposte e attività culturali.
Durante tutta la mattinata e nel pomeriggio, si potrà partecipare, e su prenotazione, ala visita guidata all’inetrno dello spazio o ad uno dei “Laboratori della Creatività Aperti” per gli alunni di tutte le scuole proposti dallo staff di “Officine didattiche”.
L’apertura pomeridiana di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva sarà alle 17.00 con “INIZIA LA FESTA!”
Il direttore, Giuseppe Maiorana, racconterà ai presenti un altro anno di attività e i nuovi progetti di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva, alla presenza del sindaco, Rosario Fontana e dell’assessore alla cultura Giusy Fontana. Seguirà l’intervento del presidente del CRESM, Alessandro La Grassa, che darà un’antecipazione sulle attività per i quarant’anni della nascita del CRESM (1973-2013).
A seguire un’interessante dialogo tra Lorenzo Barbera (sociologo e presidente onorario del CRESM) e la scrittrice Fiorella Cagnoni: un ritorno nella Valle dopo 37 anni. Fiorella Cagnoni è autrice del testo, edito nel 1976, “Valle del Belice: terremoto di stato”, saggio fuori commercio, in cui è presente un’analisi storico e sociologica sulla Valle del Belìce prima e dopo il terremoto.
Seguirà la proiezione del nuovo mediometraggio del regista palermitano Alberto Castiglione “I cattivi pensieri” reduce dalla mostra “Frauen und Mafia/donne e mafia” di Francoforte, con la presenza di una delle protagoniste, Monica Bevelacqua e con il direttore di produzione Giuseppe Valenti.
Durante la serata avremo modo di seguire anche le performances musicali dei Nofunk e le coreografie del Lab dance di Gibellina. Alle ore 20.30 brindisi finale e taglio della torta di BELìCE N°2.
programma della giornata
> h 9.30_ APERTURA DI BELìCE/EPICENTRO con visite guidate*
> h 10.30_Laboratori della Creatività Aperti*
a cura di Officine didattiche
> h 17.00_ LA FESTA INIZIA!
“Un’altro anno da raccontare: Belìce/EpiCentro della Memoria Viva”
Giuseppe Maiorana, direttore di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva
interventi:
– Rosario Fontana, sindaco di Gibellina
– Giusy Fontana, assessore alla cultura
“Verso i quarant’anni del CRESM”
Alessandro La Grassa, presidente del CRESM
incontri e proiezioni:
– Dialogo tra Lorenzo Barbera (sociologo e presidente onorario del CRESM) e Fiorella Cagnoni (scrittrice) autrice del libro “Valle del Belice: terremoto di Stato” del 1976
– Alberto Castiglione, regista
proiezione del suo ultimo lavoro “I cattivi pensieri”, 45’, 2012, Koine’ Film
sarà presente Monica Bevelacqua (attrice) e Giuseppe Valenti (direttore di produzione)
performace musicale con i Nofunk
performace di danza a cura di L.a.b. dance
> h 20.30_ Brindisi e torta n°2
*I Laboratori e le visite guidate sono gratuiti ma è necessaria la prenotazione telefonando al:
329 9498548.
I cattivi pensieri
scritto e diretto da Alberto Castiglione
Si tratta di un mediometraggio in due episodi, il primo dal titolo “La notte di Maria” , in cui la protagonista e’ una donna il cui racconto svela l’orrore di scoprire di aver sposato un mafioso e la scelta della “fuga” attraverso un finale surreale e non scontato.
Il secondo episodio e’ “Il giorno di Lello”, tragicomico racconto di un aspirante suicida(Lello) profondamente devoto al culto di San Calo’. Lello, prima di compiere l’estremo gesto, cerca di ottenere il consenso, l’approvazione, dal Santo. A questa storia si intreccia quella di un potente politico, il quale racconta tutte le nefandezze compiute quando era in attivita’ politica, ma dietro questo racconto si cela un’altra identita’ e le due storie, apparentemente cosi’ distanti, si scopriranno essere invece molto legate.
Le vittime e i carnefici, in quest’opera, portano in loro lo stesso unico volto della sconfitta e della solitudine nel tentativo di raccontare quanto orrore c’e’, a volte, anche nella bellezza.
Interpreti: Monica Bevelacqua, Nunzio Ventura, Rosario Militano, Vincenzo Pardo.
Con la partecipazione straordinaria di Lello Analfino.
Durata: 45’
Genere: Fiction
Location: Palermo, Gela, Corleone, Porto Empedocle, Palma di Montechiaro
Una Produzione Koine’ Film.